1848. La rivoluzione infiamma l'Europa. Milano insorge contro la dominazione austriaca. In soli cinque giorni un popolo conquista la libertà e un uomo e una donna si amano perdutamente. Per farlo, tradiscono tutti, rimanendo fedeli soltanto al loro sentimento assoluto. 1885. Il senatore del Regno d'Italia Italo Morosini riceve un manoscritto anonimo. Le pagine lo riportano indietro di quarant'anni: insieme all'insurrezione, il manoscritto racconta anche la passione che travolse la bella Aspasia, allora musa della rivolta, ora fedele e remissiva moglie del senatore. In un'Europa insanguinata dal terrorismo anarchico il destino bussa nuovamente alla porta. Potente quadro del nostro Risorgimento, "Una storia romantica" parla in realtà di noi, di come, feriti da una dolorosa precarietà sentimentale, siamo condannati a vivere tra le rovine di un mondo che sognò ideali e amori assoluti.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 03/04/2021 13:00
5/
5
Una storia romantica di Antonio Scurati si muove su due distinte linee temporali.
La prima, post risorgimentale, è quella del 1885, che vede il senatore del Regno dItalia Italo Morosini impegnato a presiedere la Commissione per il conferimento delle medaglie commemorative delle gloriose Cinque Giornate di Milano. Almeno fin quando Italo non riceve un dagherrotipo sbiadito e un manoscritto ritrovato dal titolo...
Morte di un patriota. La vera storia degli ultimi giorni di Jacopo Izzo Dominioni. Ed è questa storia a svolgersi nella seconda linea temporale, quella risorgimentale del 1848, quando in sole cinque giornate Milano diede il via alla prima guerra dindipendenza e sconfisse lesercito più potente del mondo, lImpero asburgico.
Italo conosceva di persona il patriota aristocratico Jacopo, così rilegge la storia del suo amico scoprendo come avesse avuto una relazione con Aspasia, musa ispiratrice degli insorti e promessa sposa proprio di Italo. Il senatore allora contempla idealisticamente questa relazione sentimentale come farebbe il terzo amoroso del melodramma italiano, e come noi di fronte al dipinto Il bacio di Hayez riportato in copertina e che, secondo il costante intreccio di vero e verosimile del romanzo, il pittore dipinse ritraendo Jacopo e Aspasia ma camuffandoli sotto abiti rinascimentali.
Il Risorgimento è stato il nostro romanzo popolare mai veramente celebrato. Nel suo libro di secondo grado Scurati opera una miscellanea tra grande romanzo ottocentesco e influenze da cinema hollywoodiano. Il senso di dipingere un affresco epico attraverso il collage di forme letterarie diverse sta chiaramente nel volerci parlare criticamente del nostro presente...
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 03/04/2021 13:00